Orti Sociali

 

Orti Sociali

Un progetto al servizio della città di Ragusa
Nel 2017 la Cooperativa Sociale Proxima, mossa dalla voglia di far conoscere e sensibilizzare la cittadinanza sulle scottanti tematiche legate allo sfruttamento lavorativo, decide di dare una svolta importante al suo percorso.
Nasce così l’Orto Sociale Proxima, due ettari di natura immersi nella città.
Un mosaico orticolo, dove ogni tassello ospita una coltura/cultura, regalando un'emozione cromatica ad ogni passo percorso all’interno.
Un posto dove la terra profonde energie, la tradizione insegna e l’innovazione migliora.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla concessione, in comodato d'uso gratuito, di un terreno sito nell'area ovest della città da parte del Comune di Ragusa che da sempre cofinanzia i progetti della Cooperativa Proxima.

“Molti beneficiari sostenuti da Proxima vedono la terra come fucina di soprusi e angherie ma sarà la stessa terra a dare loro possibilità di riscatto e di reinserimento sociale”

Una Missione guidata da una Passione
L’Orto Sociale Proxima è un progetto ambizioso atto a stimolare il percorso di ciascun beneficiario verso l'auto-determinazione e l’inserimento attivo nel tessuto sociale. Allo stesso tempo riqualificare un terreno in completo stato di abbandono fornendo alla cittadinanza ragusana un posto ameno dove acquistare dei prodotti autenticamente etici.
Tali obbiettivi sono stati raggiunti solo grazie alla passione che ogni singolo componente della Cooperativa Proxima ha messo nello svolgimento del proprio compito.
“La nostra forza sono le persone. L’Orto Sociale Proxima è il risultato del lavoro di ogni persona dello staff”

Qualità è eticità
Le caratteristiche ambientali di Ragusa influenzano e guidano la nostra produzione legata ad una agricoltura locale e stagionale.
Nella nostra agricoltura utilizziamo solo sostanze naturali, il nostro è un modello di sviluppo che crea benefici nel tempo.
Rispettiamo l’equilibrio del nostro ambiente e la sua biodiversità.
Riscopriamo il valore dell’agricoltura locale e della filiera corta, coltivando i prodotti fortemente legati al territorio e valorizzando il patrimonio, non solo agroalimentare, ma anche storico culturale.
Crediamo nel “fare rete” con i piccoli produttori per condividere saperi artigianali e storie contadine. Riscoprire antichi metodi agricoli e adattarli alle nuove tecniche.

Tante verdure tutte di stagione
Ogni stagione ha un suo frutto. Per raccogliere un pomodoro devono passare freddi inverni e colorate primavere ed infine il sorgere del primo sole estivo porta con sé il piacere di riassaporare il gusto verace dell’ortaggio rosso.
É questa la magia della stagionalità: ogni mese ha un profumo e un gusto diverso, aspettare che la natura completi il suo ciclo permette di assaporare ogni prodotto al massimo delle sue qualità.

Dall’orto al barattolo
Sosteniamo una politica di contrasto agli sprechi alimentari, dopo aver raccolto i frutti e la verdura di stagione dai nostri orti ed averli opportunamente selezionati, trasformiamo le eccedenze in conserve per regalarvi il gusto di un barattolo magico.
Ogni barattolo è unico nel suo genere e irripetibile in quanto usiamo solo prodotti del nostro orto accompagnati dall’amore per le cose fatte bene.

Innov...AZIONE
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. È la legge che individuò Lavoisier nel ‘700.
Agli Orti Sociali Proxima questa legge è diventata il nostro mantra e la applichiamo ovunque.
Trasformare la curiosità in sapere, la manualità in arte, il tradizionale in innovazione.
Questa è stata la strada maestra che, grazie all’aiuto dei beneficiari, ci ha guidato nella realizzazione di un impianto di Acquaponica.
Acquacoltura (allevamento dei pesci) e Idroponica (coltivazione fuorisuolo) si fondono in un unico concetto, un insieme armonico nel rispetto dell’ambiente.
  • Prodotti genuini garantiti, nichel free
  • Risparmio di acqua del 90% rispetto ai metodi di coltivazione tradizionale
  • Ottimizzazione di tempi e spazi di produzione

CONTATTI
Tel. 331 8727111
E-mail: ortisociali@proximarg.org