Dal 1° dicembre 2017, attraverso l’attuazione del Progetto FARI 2.0, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, insieme al co-finanziamento dei Comuni di Ragusa e Comiso, realizza il programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale mediante tre principali fasi:
Il target di riferimento del progetto è rappresentato da persone straniere e/o cittadini di Stati membri dell'UE che intendono sottrarsi alla violenza e alle varie tipologie di sfruttamento, sessuale, lavorativo, accattonaggio, attività illegali e matrimoni forzati o combinati.
Le aree territoriali in cui opera il Progetto Fari 2.0 con interventi di emersione, prima accoglienza e seconda accoglienza sono le province di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Enna ed Agrigento.
finalizzate a creare una relazione di fiducia tale da permettere di raggiungere una consapevolezza della condizione di sfruttamento così da scegliere di sottrarvisi:
che attenzionano i bisogni primari, di sicurezza e di sostegno socio-psicologico, concedendo adeguati tempi di riflessione, al fine di offrire la serenità psicologica necessaria per intraprendere e proseguire il percorso:
finalizzate all'empowerment, inclusione attiva, integrazione e autonomia lavorativa, fruendo delle strutture di seconda accoglienza e delle attività formative laboratoriali previste:
MEETING DI COORDINAZIONE STRATEGICA: per l'avvio di reti di interconnessione e coordinamento tra le istituzioni volte alla generalizzazione di buone pratiche realizzati dagli enti anti tratta dei vari ambiti territoriali della Regione SiciliaEMPOWERMENT: Azione di commercializzazione responsabile dei prodotti realizzati attraverso le attività della sartoria e dell'orto sociale che vedrà coinvolte imprese socialmente responsabili (GAS) e società civileHOUSING: si intende creare un modello ottimale finalizzato all’autonomia abitativa ed integrazione sociale tramite azioni di housing e co-housing, nell'ottica di sostenere i beneficiari nella locazione nel libero mercato.MADE IN ETHICAL ITALY: Promozione con il coinvolgimento della Piattaforma Nazionale Anti-tratta, di nuovi strumenti che permettano di valorizzare il comportamento etico d'impresa, la responsabilità sociale, il rispetto delle Pari Opportunità, stabilendo su base regionale/nazionale, una banca dati di aziende virtuose, MadeInEthicalItaly, certificate sulla base di alcuni criteri, facilmente consultabile dai consumatori tramite un Portale Web